S.S. di I Grado “L. Tinelli”: Un’accoglienza mitica!! – Galleria Fotografica 2022-2023

S.S. di I Grado “L. Tinelli”: Un’accoglienza mitica!!

Tonio Laera

Personale amministrativo

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S.S. di I Grado “L. Tinelli”

Un’accoglienza mitica!!

Mercoledì 14 settembre, primo giorno di scuola, gli alunni delle classi prime della S.S. di I grado “L. Tinelli” sono stati accolti, nell’atrio esterno della scuola, dal Dirigente Scolastico Dott.ssa A.G. Landi e dai docenti. L’evento è stato presenziato dal Sindaco Francesco De Carlo, dal vicesindaco Ornella Tripaldi, dall’ Ass. alla Politiche Educative e Formative Valentina Liuzzi, dal presidente del Consiglio d’Istituto Sara Scianni e dal vicepresidente del Consiglio d’Istituto Giovanni D’Oria. Dopo i saluti e gli auguri del DS e delle diverse autorità presenti, i docenti hanno illustrato e realizzato un’attività ispirata al mito. Avviare una nuova esperienza nella dimensione del mito può essere un inizio davvero grande e da grandi: i nostri ragazzi stanno vivendo un’avventura epica e di sicuro mitica, un vero e proprio rito di passaggio dalle certezze salde e i tempi lunghi della scuola primaria al mondo veloce, caleidoscopico della scuola secondaria di primo grado. Il mito è la voce del tempo e il sapere dell’uomo e col suo racconto infinito ci insegna che il coraggio è sempre compagno della paura, che dal caos nasce l’ordine, che accanto ai grandi eroi ci sono sempre grandi amici e bravi maestri e che i mostri, sia del mito sia del proprio cuore, si sconfiggono alla grande con i propri talenti.

Legati dal filo del sapere: primi passi nel labirinto!
Entrare in una scuola nuova può davvero essere come entrare nel labirinto di Cnosso: spazi sconosciuti, lunghi corridoi, giri inattesi e un’aula che a volte non si ricorda dove sia. E’ stato quindi presentato il mito di Teseo che affronta il Minotauro, spiegando che, come gli eroi del passato, è giusto avere paura, come gli eroi del passato è giusto andare incontro alle proprie paure sapendo che c’è un filo (come il filo che lega Arianna e Teseo) che salva e che porta fuori, nella luce, verso una consapevolezza nuova, verso persone o grandi cose che ci aspettano. Questo filo a sua volta è l’intreccio di altri fili: il filo dell’amore della propria famiglia che sostiene, protegge e affida, il filo dell’amicizia che unisce e non si spezza, il filo del sapere e del sostegno degli insegnanti che guidano e indirizzano a passi più sicuri, alti, grandi.

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