Durante l’anno scolastico appena concluso, agli alunni delle classi è stato proposto un percorso interdisciplinare sulla salvaguardia delle tartarughe marine vittime della cattiva gestione da parte dell’uomo dell’ambiente marino. Il progetto, sviluppato a partire dagli obiettivi 12 e 14 di Agenda 2030, è partito da un approfondimento sul tema della plastica, materiale che da una parte è stato una svolta in termini economici e sociali per l’umanità ma che ben presto si è rivelato un boomerang contro il nostro pianeta e le specie viventi. La riflessione su questa problematica è cominciata grazie all’incontro con il giornalista e divulgatore scientifico Andrea Vico, autore del libro “La notte delle tartarughe”. In un incontro a distanza, Andrea ci ha parlato, partendo dalla storia che ha raccontato nel libro, del ruolo determinante che hanno proprio i ragazzi nella svolta necessaria a migliorare le condizioni del nostro pianeta. Quindi in un incontro sempre a distanze il personale del Centro di Recupero Tartarughe Marine delle Isole Egadi, ci ha mostrato i danni che le tartarughe subiscono in seguito all’accumulo della plastica nei nostri mari. Molti degli alunni coinvolti hanno poi avuto modo di vedere anche dal vivo come funziona un Centro di Recupero tartarughe, visitando durante il viaggio di istruzione a Policoro, il centro più vicino a noi, gestito dagli operatori del WWF.
Il programma “Blue Schools” (https://maritime-forum.ec.europa.eu/theme/ocean-literacy-and-blue-skills/ocean-literacy/network-blue-schools_en ) che include scuole sia dell’entroterra sia costiere, è un’iniziativa della Commissione Europea, promosso dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO), che lavora a stretto contatto e in collaborazione con il network delle scuole associate all’UNESCO e il programma di Educazione all’Oceano di IOC-UNESCO “New Blue Curriculum: a toolkit for policymakers” con l’obiettivo di includere i temi del mare nei curriculum scolastici di 193 Paesi entro il 2025. Come referente del progetto, ho pensato di richiedere l’iscrizione al Network della nostra scuola, vista l’attinenza dei nostri obiettivi con quelli della rete europea: portare le tematiche del mare sui banchi di tutte le scuole, dall’asilo alla scuola secondaria facendo comprendere a studenti, studentesse, famiglie e insegnanti come noi tutti dipendiamo dall’oceano e come le nostre azioni abbiano un forte impatto su di esso. L’intento del Network è contribuire allo sviluppo di una più ampia e attiva cittadinanza europea grazie all’acquisizione di abilità e competenze marine e skills per costruire una generazione capace di affrontare le sfide locali e globali dell’Agenda 2030. La condivisione e la collaborazione a livello nazionale ed internazionale permetterà un supporto notevole ed immediato per affrontare le sfide ambientali.
Tutto il percorso è sintetizzato nel padlet allegato. In esso sono confluite anche le riflessioni degli alunni sulle tematiche proposte, espresse attraverso disegni, infografiche, articoli di giornale, graphic novels, ecc. Non tutti gli alunni coinvolti hanno potuto allegare i propri lavori, non terminati a causa della chiusura anticipata della scuola. La bacheca però resta aperta per consentire, a chi voglia farlo, di continuare ad arricchirlo.
https://padlet.com/mariacrigiannini/tartarughe-in-pericolo-lnrow8a6h1cfzf0q
Prof.ssa Maria Cristina Giannini
Referente del progetto
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