L’osservazione diretta dell’ambiente naturale circostante costituisce per i bambini della scuola dell’infanzia un momento fondamentale per riorganizzare concretamente le conoscenze.
L’assimilazione dei vari concetti passa necessariamente attraverso l’esperienza diretta. L’insegnante mette in atto le strategie educative più appropriate al fine di rendere più facile al bambino il contatto con il mondo.
Solo in questo modo tutto ciò che nella scuola si progetta attraverso la programmazione dei vari traguardi di sviluppo diventa attivo.
Quest’anno scolastico il fulcro operativo della scuola dell’infanzia “Notarnicola” è stato l’approfondimento dei quattro elementi naturali: “Acqua, aria, terra, fuoco”.
Al termine del percorso educativo-didattico si è ritenuto indispensabile visitare un luogo che avrebbe permesso ad ogni bambino di trascorrere qualche ora a contatto con la natura e i suoi prodotti, osservando le trasformazioni di alcuni alimenti indispensabili alla nostra sopravvivenza.
Visitare un luogo senza tempo, ma dotato di moderne tecnologie che aiutano l’uomo a ricavare e trasformare i prodotti che la natura offre, è stato un percorso che ha aiutato i bambini a comprendere l’origine di alimenti che da sempre sono presenti nella loro quotidianità.
Il latte appena munto che diventa dopo qualche ora formaggio, grazie all’uso sapiente e antico di mani esperte, ha rappresentato la “magia”!
I porcellini piccoli e indifesi come nei cartoni animati, il vitellino nato la notte prima, gli agnellini soffici al tatto…e ancora l’asinello orfano, le maestose vacche con il loro passaggio in sala mungitura, tutto ha contribuito a trascorrere del tempo a contatto con la natura, godendo della vista di sterminati campi di grano maturo punteggiati da rossi papaveri evidenti nel loro spezzare la monocromia.
Un grande focolare che da sempre ha aiutato a trascorrere il tempo lungo e freddo dell’inverno, un tagliaerba del secolo scorso, un orto con fiori di zucchina e fragole e una squisita ospitalità, sono stati gli ingredienti che hanno dato un valore di unicità a questa esperienza.
Alla famiglia Mangini che con affetto ci ha ospitati va il nostro grazie più sincero!
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