All’interno del progetto di Natale : Un mondo di abbracci abbiamo voluto pensare innanzitutto alle famiglie e in particolare ai bambini che per una delle più terribili calamità naturali, quali il terremoto hanno perso la casa, quindi hanno perso tutto. Ecco perché con l’avvento insieme ai bambini abbiamo pregato e ogni mattina simbolicamente abbiamo cercato di ricostruire per loro le case distrutte, oltre a riflettere sulle parole messaggio. Questo ha permesso di realizzare il nostro presepe.
Ognuno di noi ha le proprie radici nel luogo in cui vive, quindi immaginiamo quanto è difficile per quelle famiglie più sfortunate di noi. Il Natale è un momento magico in cui tutti i cuori si riempiono di gioia, questo in particolare come abbiamo scritto nel presepe è un Natale di rinascita, ricostruzione, preghiera, speranza, amore. Questi sono i sentimenti con cui aspettiamo Gesù Bambino che nasce. Questo è possibile solo se non restiamo soli; è importante essere uniti accettare l’aiuto dell’altro: con questo spirito, si è voluto realizzare un albero formato da tutti i bambini, perché ancora una volta, abbiamo voluto comunicare un messaggio semplice, ma che nessuno vede: ognuno di noi È come una piccola tessera di un mosaico: si vede il disegno solo se ciascuno fa la sua parte bene e in unità con gli altri. E tutti insieme abbiamo immaginato di abbracciare in un girotondo tutti coloro che hanno bisogno di conforto, di un sorriso, di perdono, di accoglienza, sicurezza, serenità ed anche della vostra generosità.
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