Presentazione:” Olimpiadi speciali” 11 Giugno 2015
Festa di fine anno: Scuola dell’infanzia “G. Guarella”
Olimpiadi speciali, questo è il titolo che abbiamo voluto dare a questa manifestazione, speciale perché non c’è competizione ma solo divertimento. È un momento di gioia per stare insieme dove l’importante non è vincere ma partecipare.
- Coreografie
- Canti
- Giochi motori
- Marcia
- Consegna diplomi
Nella scuola dell’ infanzia l’educazione motoria trova la sua naturale collocazione nel gioco, contenitore principale dei processi di apprendimento: attraverso l’attività ludica il bambino riesce a concepire gli aspetti della vita reale. Il ruolo del gioco nei primi anni di vita e di scuola è fondamentale, perchè il movimento, (attraverso il gioco e il gioco-sport), condiziona sia i futuri apprendimenti, sia l’acquisizione delle capacità e delle abilità motorie, che rappresentano il presupposto per un’interazione ottimale individuo – ambiente. Un percorso strutturato di educazione al movimento, fin dalla prima infanzia, non solo favorisce un idoneo sviluppo fisico, garantendo l’integrazione e la corretta funzionalità dei vari apparati e organi, ma assicura una migliore e completa strutturazione dell’immagine di sé. Contemporaneamente ai processi di sviluppo cognitivo ed affettivo, attraverso il gioco e il gioco sport il bambino sperimenta momenti di socializzazione,di condivisione e di confronto, riconoscendo il valore delle regole e l’importanza del loro rispetto. Il corpo entra nella scuola, assumendo importanza non solo come fisico da educare e potenziare, ma come strumento di conoscenza, di espressione e comunicazione tra le persone. Lo scopo del nostro lavoro è stato quello di avvicinare tutti gli alunni ad una corretta educazione motoria a salutari stili di vita, avviarli alla pratica dei giochi-sport, mantenendo sempre, comunque, la specifica parte ludica e mirando nel contempo al raggiungimento di obiettivi educativi, quali l’alfabetizzazione motoria, l’autonomia, la creatività e la socializzazione. Ogni alunno, “nel rispetto delle proprie capacità, abbia la possibilità di esprimersi, sperimentare, divertirsi senza essere discriminato”. “OLIMPIADI SPECIALI”, questo è il titolo che abbiamo voluto dare a questa manifestazione, speciale perché non c’è competizione ma solo divertimento. È un momento di gioia per stare insieme dove l’importante non è vincere ma partecipare.
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